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La Cascinazza
a cura di Franco Isman


La Cascinazza
La Cascinazza il 12 maggio - foto Franco Isman

HANNO DETTO

Michele Faglia
“Il Piano di Governo del territorio, adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 9 marzo 2007, rappresenta la volontà di preservare quest'area all'uso agricolo, data la sua importanza ecologico-naturalistica e di vasca esondativa per il fiume Lambro… Il Piano, per equità, lascia la possibilità di ristrutturazione della cascina Cascinazza ad altre funzioni non agricole, oltre che la condivisione di quote volumetriche con proprietà contigue su lotti inedificati entro comparti più ampi.”
“La ristrutturazione della Cascina è pari a 37.000 mc, inoltre il PGT dà la possibilità di altri 15.000 mc di terziario su viale Fermi e di altri 40.000 mc in condivisione con altre proprietà su lotti inedificati all'interno dell'abitato di San Donato ed entro comparti edificatori.”
“Anche la più recente sentenza di Cassazione ha riconosciuto la piena titolarità delle varie amministrazioni comunali che hanno impedito l'edificazione sull'area agricola oltre alla conferma che nessun indennizzo né risarcimento debba essere dato all'attuale proprietà. Non risulta, quindi, né opportuna né sostenibile alcuna proposta di compensazione volumetrica.”

Giampietro Mosca
“Sulla Cascinazza (edificazione) zero, a parte la ristrutturazione con le attuali cubature della cascina.”
“I circa 200.000 metri cubi a suo tempo ipotizzati (NDR 220.000 secondo il cosiddetto piano Tomé) possono essere realizzati su aree dismesse limitrofe attraverso lo strumento dell'accordo di programma per la realizzazione del parco naturalistico della Cascinazza, sfruttando il meccanismo della compensazione, espressamente previsto dal PGT.
Questa soluzione avrebbe il vantaggio di chiudere in modo definitivo il contenzioso evitando il pericolo che future amministrazioni possano concedere l'edificabilità dell'area, oggi esclusa dal PGT.”

Ambrogio Moccia
“Costruire non è uguale al male ambientale, anche perché costruire può significare dare risposta alle aspettative delle giovani coppie o realizzare spazi di aggregazione per giovani e/o anziani.
E' un crimine costruire male, sotto il profilo della mancanza di progettualità urbanistica, come costruire troppo, sotto quello della consumazione del territorio.”
“La formula per la Cascinazza è riassunta in queste parole:
lasciare importanti spazi verdi, condensare interventi edificatori funzionali alla soddisfazione di ponderati interessi urbanistici, cercando un'intesa con la proprietà che sappia di armonizzazione di interessi e non di mera transazione sui metri cubi edificabili, con la stella polare dell'interesse pubblico.”

Marco Mariani
Nel corso di un dibattito pubblico ha affermato che: “occorre tenere conto dei procedimenti avviati negli ultimi quarantatre anni… la proprietà ha rifiutato le offerte avanzate dalla giunta Faglia, ora si potrebbe provare con uno scambio di aree per poi realizzare il parco della Cascinazza. Il problema però è un altro, ovvero stabilire se Berlusconi ha diritto di costruire o meno.”
Il problema è davvero un altro, infatti il principale partito della coalizione che appoggia Marco Mariani è Forza Italia e questo ha sposato in toto il progetto della Istedin di Paolo Berlusconi che ha presentato un piano di lottizzazione di ben 388.000 metri cubi.

Franco Isman

PER SAPERNE DI PIU'

La Cascinazza è salva ? 23 novembre 2004
Leggi ad personam 19 gennaio 2005
Il Canale Truffa 2 luglio 2006
Dossier dei DS di Monza


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  24 maggio 2007